Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Per maggiori informazioni sui cookie utilizzati vi invitiamo a prendere visione della nostra privacy policy.

Accetto l'utilizzo di cookie da parte di questo sito.

Guida ai forni a microonde

Il forno a microonde è un tipo di forno da cucina in cui la cottura del cibo è principalmente dovuta all'effetto riscaldante delle microonde. Questo modo di riscaldamento è completamente diverso rispetto al metodo convenzionale: nel caso di cibi molto ricchi di acqua o lipidi al loro interno, l'interno stesso si riscalderà più velocemente rispetto allo strato esterno più secco, che assorbe dunque meno radiazione a microonde. Al contrario, in un forno elettrico normale il calore può passare per irraggiamento e conduzione solo dagli strati più esterni a quelli interni.
(Fonte descrizione: Wikipedia)

Storia dei forni a microonde

1946. Percy Spencer impiegato della Raytheon, mentre realizzava magnetron per apparati radar, scopre la possibilità di cuocere i cibi con le microonde.

1947. La Raytheon realizzò il primo forno commerciale, chiamato Radarange. Era alto 1,8 m e pesava 340 Kg. Aveva un sistema di raffreddamento ad acqua e produceva una potenza in radioonde di 3.000 W.

1970. Le microonde, che prima erano relegate ad applicazioni industriali, si diffusero nelle cucine, favorite anche dal crollo dei prezzi dei microprocessori che, inclusi in tutti i forni a microonde, ne rendono molto semplice l’utilizzo.

Proprietà delle microonde

Le microonde sono onde elettromagnetiche simili alle onde radio e televisive. Si differenziano da queste per la lunghezza d’onda e per la frequenza [si collocano tra gli infrarossi e le onde corte].

  • Riflessione: non riuscendo ad attraversare i metalli le onde si riflettono sulle pareti del forno colpendo così i cibi.
  • Trasmissione: si trasmettono attraverso materiali come vetro, ceramica, porcellana e carta senza scaldarli, in quanto agiscono solo sulle molecole dell’acqua.
  • Assorbimento: durante il processo di cottura o scongelamento, le microonde mettono in movimento le molecole dei cibi che per frizione si riscaldano. Quindi i cibi vengono cotti dal calore prodotto dalle loro stesse molecole!

Principi del riscaldamento

In condizioni normali [assenza di campi elettrici] le molecole sono disposte tra loro in modo del tutto casuale. Se applichiamo un campo elettrico positivo, ad un lato della molecola e un campo elettrico negativo all’altro, la carica positiva verrà attratta dal campo negativo, mentre la carica negativa sarà attratta dal campo positivo. Questo fenomeno succede a tutte le molecole d’acqua colpite dalle microonde. Ora, se immaginiamo di cambiare in continuazione il campo elettrico, i legami delle molecole resteranno sempre in movimento. Durante questo movimento tra le molecole [circa 2 miliardi e mezzo di volte al secondo] si crea dell’attrito [legame idrogeno - ossigeno], che a sua volta genera calore.

Struttura e nomi

1 Magnetron
Genera le microonde
2 Ventola distributrice
Distribuisce le microonde sui cibi in maniera uniforme. In sostituzione può essere adottato il piatto girevole.
3 Doccia elettromagnetica

Perché è sicuro usare le microonde?

Le microonde non possono uscire...
La cavità del forno a microonde è fatta di metallo, quindi le microonde “rimbalzano” su di essa andando a “colpire” solo i cibi. La porta ha una speciale griglia metallica, i cui fori sono calibrati in modo da far passare la luce ma non le microonde, tecnicamente questa viene definita “Gabbia di Faraday”.